Settembre 1979 : durante una festa di S. Grato a Cafasse (Valli di Lanzo) un gruppetto di amici trova in Romano Livolsi (titolare del Bar Italia) un appoggio per creare una società di pallavolo.
Nasce cosi la Pallavolo Bar Italia Cafasse che, nel 1979, partecipa al Campionato CSI provinciale, disputando al centro polisportivo di Lanzo le partite casalinghe. In poco tempo arrivano i primi successi: nell' 81-82 la squadra maschile, iscritta al campionato di prima divisione, ottiene la promozione in serie "D" Regionale, rimanendoci per due anni. Nella stagione 84-85 arriva lo sponsor ... è la DIM ed il dott. Eugenio Amellone diviene presidente. Dal Volley Lanzo si stacca il settore giovanile guidato dall'allenatore Massimo Moglio; la DIM Cafasse vince la terza divisione ed ottiene la prima promozione in campo femminile della sua storia, cui seguirà nell'87 quella in eccellenza. Se il settore maschile è stato il precursore della pallavolo a Cafasse, il settore femminile è quello che ha sicuramente dato più lustro alla società.
Nel Giugno '87 infatti viene presa una decisione determinante nella storia della DIM Cafasse: si rilevano i diritti della Pallavolo Casale di serie C1 femminile e si fa il grande salto nei Campionati Nazionali. È l'inizio di un'ascesa tecnica ed agonistica che porterà la nostra società ai vertici giovanili nazionali ed al primo posto in Piemonte coronando ogni stagione trascorsa con almeno un alloro.
Ecco in sintesi l'elenco dei titoli conquistati dalla DIM Cafasse e dal G.S. Avis Cafasse dall'inizio dell'attività ad oggi:
Questo palmarès permette di collocare, ad oggi, il G.S. Avis Cafasse al primo posto assoluto a livello provinciale e fra le più titolate a livello regionale, secondo solo a Casale. A suggello dello straordinario periodo di successi arrivano anche le maglie azzurre per le nostre atlete: Loredana Secco e Cinzia Perona vengono convocate nella nazionale prejuniores, mentre non si contano più le presenze nelle rappresentative Regionali e Provinciali.
Cinzia Perona diventa titolare fissa nelle nazionale italiana pre-juniores, quarta ai Campionati Europei di Salisburgo nel '90 e settima ai Campionati Mondiali di Brno nel '91, dove inoltre ricopre il ruolo di capitana della squadra. Il quarto posto nell'89-90 fa si che, nella scissione del campionato di B in due distinti campionati B1 e B2, il Cafasse resti in B1, nella stagione successiva, 90-91, viene conquistato il terzo posto che fa pensare alla serie A. Nella stagione 91-92 tre giocatrici fanno il grande salto verso la serie A: Cinzia Perona a Perugia, Loredana Secco e Simona Porchietto a Cassano. In B1 si schiera una squadra molto giovane che però fin dall'inizio fa capire che venderà molto cara la pelle, ne è la dimostrazione il settimo posto finale con il soprannome di "ammazza-grandi", grazie alle vittorie contro Imola (che perde la possibilità di essere promossa in serie A) e Modena, in quel momento terza in classifica. Un ulteriore gratificazione, per il lavoro svolto negli anni passati, si ha dal debutto in nazionale maggiore della ormai ex-cafassese Cinzia Perona che, dopo essere stata la capitana della nazionale juniores, vede finalmente coronarsi il sogno di ogni atleta: la convocazione in nazionale maggiore. Cinzia Perona, negli anni successivi, darà molte gioie alla sua squadra d'origine ed ai suoi ex-dirigenti andando a giocare a Matera e conquistando uno scudetto, una Coppa Campioni e una Supercoppa. Negli anni successivi, ancora la Società fornisce talenti per la Nazionale: è il caso della palleggiatrice Francesca Sirchia che, nella Nazionale pre-juniores di Bosetti, sarà principale regista degli europei del Portogallo ... ancora oggi, la ex-Nazionale Sirchia insieme alla sua compagna d'infanzia e di volley Fabbian (anche lei militò nelle varie selezioni) milita tra le fila della squadra di serie C sempre ai vertici: un grazie per la sua assidua presenza e dedizione per la crescita di altri giovani talenti.
Nelle stagioni successive la DIM Cafasse viaggia sempre ad un livello di media classifica in B l fino alla retrocessione del 98-99 dovuta a problemi di budget che hanno negato, all'inizio della stagione agonistica, di inserire i "rinforzi" che sarebbero stati necessari e nel frattempo divenuta G. S. Avis Cafasse, centra un buon nono posto schierando in campo una formazione composta da giocatrici giovani come da tradizione; a livello provinciale centra un ottimo terzo posto con l'Under 18 ed un quinto con l'Under 16. Ed in ragione di questo che la Società (rinnovata nel suo cuore dirigenziale con il nuovo Presidente Ing. Mazza Fiore affiancato dal sempreverde Aragonese Salvatore, ed i "nuovi" Barbaro Andrea come Direttore Sportivo e Barra Luca ), dopo un periodo di contemplazione, decide, nel riorganizzarsi per non perdere tutto il "bene" che i loro predecessori hanno fatto, di formare ancora un team vincente per continuare la storia di questo affascinante sodalizio. Nel settembre 2002 la Società assume la denominazione di "Avis Cafasse Ciriè", per sottolineare il legame con la città che, di fatto, ci ospita. Si ricomincia da capo: nella stagione 2002/2003 si parte dalla serie C e, al primo tentativo, si centra un 2° posto in Coppa Piemonte (vice Campioni regionali) e si partecipa ai play-off promozione per la serie B2 Nazionale, senza però agguantare il successo.
Tra le giovanili, la ricostruzione è stata avviata con un forte impegno nelle scuole per il reclutamento di giovani leve da avviare poi alla pratica agonistica sotto la guida iniziale di Enrico Baima. Si uniscono alla Società nuovi dirigenti (Marchis, Fabbian, Biolo, Caudera prima ed ancora Marrazzo, Balma in un secondo momento quando alcuni di loro hanno preso altre strade), che vanno ad affiancare i più esperti Martinotto Clementina, Corpacci Giuseppe ed Aragonese Salvatore. Il vivaio è in crescita e lo ha dimostrato l'U15 di Marco Campagnoli (chiamato a dare un impronta agonistica alle menti ed ai fisici delle "atletine") mancando di un soffio l'accesso alla seconda fase del campionato provinciale di categoria ma convincendo nel campionato di 3^ div junior, dove un 3° posto finale consente di guadagnare l'accesso alla 2^ divisione per la stagione 2003/2004.
Ma non finisce qui.. . le stesse ragazze hanno partecipato alla manifestazione Nazionale Uisp tenutasi a Fano dove, sotto la guida di Enrico Baima, hanno ottenuto un 5° posto. La stagione 2003/2004 sancisce le ''nozze d'argento" della Società con la pallavolo. Da quel torneo di San Grato dei tardi anni Settanta, l'Avis Cafasse Ciriè ha percorso tantissima strada. In ambito agonistico, con la prima squadra si ritenta la scalata al campionato di serie C e l'avventura in Coppa Piemonte.
Nei campionati provinciali di serie, dopo un'assenza di due anni, si riparte dalla Seconda Divisione; il settore giovanile si allarga ed esprime tre squadre nelle categorie Under 17 - 15 e Under 13. Nell'ottobre 2003, intanto, è stata messa a segno una prestigiosa collaborazione tecnica/commerciale con il Vicenza Volley: il nostro sodalizio è orgoglioso di poter abbinare il proprio nome a una così importante società di livello nazionale che consente l'avvicinamento di altre importanti Società limitrofe come l'Alto Canavese Volley, il S. Francesco al Campo, il Volley Grosso ed il Volley Mathi, per sconfinare fino alla Libertas Gassino nelle stagioni successive. Il gruppo tecnico degli allenatori si rafforza in previsione di una nuova impronta agonistica a livello giovanile, con l'arrivo di Giuseppe Orlandi e di Lorenzo Miglino nonché con l'apporto in collaborazione con Antonio d'Alessandro. Si strutturano con più regolarità e capillarità territoriale i corsi del Minivolley e del Volley Scuola, tenuti da volenterose atlete della prima squadra e coordinati da Enrico Baima. Nel
2004-2005 una nuova "svolta": la prima squadra che affionterà il campionato di serie C Regionale, verrà costituita da tutte giovani speranze, in parte già della Società, in parte viste e reclutate dalle Società vicine. Svolta che darà al Società il meritato successo: vincerà la COPPA PIEMONTE ed accederà ai play off scudetto/promozione, in gara 3, conquisterà la promozione alla serie B2 Nazionale!!
Un ottimo risultato che le permetterà di affacciarsi nuovamente nella vetrina delle categorie nazionali. Ma, come tutte le cose belle, c'è il risvolto della medaglia: problemi economici unitamente alla concorrenza di altre Società, allontanano dalla Società allenatori ed atlete che, pur validamente rimpiazzati, non riusciranno a mantenere la categoria appena conquistata e, anzi, anche l'anno successivo continuerà lo scivolone retrocedendo fino alla serie D.
Ma il direttivo non ci sta e, credendo nelle proprie possibilità, riacquista i diritti di serie C e cerca, con ottimi risultati, di far rientrare proprie atlete ed accaparrandosi gli allenatori più in vista sulla piazza del torinese; sotto la guida tecnica di Santoro e Marcante (per le giovanili) e stringendo un accordo "agonistico" con la Società di gestione impianti di Borgaro, la UISP RIVER BORGARO, la Società si trasferisce in toto a Borgaro (assumendo l'attuale denominazione ASD VOLLEY CAFASSE BORGARO) e riprende dal principio la sua attività.
Mette insieme una serie C di vertice (tanto che chiuderà al 4° posto assoluto in Campionato) ma, soprattutto, riuscirà a ricostruire una rete di attività giovanile, partendo dalle attività scolastiche, con un crescendo via via più importante: dal minivolley alla serie C oggi la Società può contare ben 120 iscritti!! ... e pensare che la si dava per spacciata ...
La famiglia cresce ... e la speranza di tutti è quella di vedere che i propri sforzi, volontà, costanza, correttezza possano al più presto essere premiati con gli stessi, se non migliori, successi conquistati negli anni passati dalla blasonata Società ASD VOLLEY CAFASSE BORGARO.